Purtroppo sono un’estremista dei sentimenti, una fondamentalista dell’amore. Investo troppo sul cuore, mi ci butto con troppa foga e il partner magari si spaventa e scappa via. Adesso il periodo è malinconico, nel quale sto tirando i remi in barca da un rapporto sentimentale che si è esaurito. Il peggio, però, è passato. Il mio uomo ideale? I belli in verità mi mettono in soggezione, voglio un uomo onesto che sappia amare anche i miei lati negativi.
Mamma fa discorsi un po’ alati e filosofici. Papà è invece molto più concreto, pragmatico, va subito al sodo. Se mi dice: “Quello lascialo perdere, non ti merita”, puoi giurare che, alla fine, ci ha visto giusto. In un certo periodo della mia vita ho pensato che la ricetta magica per crescere e trovarmi fosse allontanarmi dalla famiglia. Avevo la presunzione di farcela da sola, ma in quetso modo sono andata incontro a tante delusioni e mi sono fatta molto male. Ora ho ritrovato un rapporto fortissimo coi genitori e sono più sicura, più serena.