A Riccardo Scamarcio la rottura con Valeria Golino fa ancora male. Dopo un decennio di amore la coppia è scoppiata e seppure è ormai passato diverso tempo, la delusione per il rapporto finito sembra non abbandonare l’attore, conscio dei propri errori.
Trentanove anni, Riccardo Scamarcio è uno dei protagonisti di Euforia, film in cui è stato diretto proprio dalla sua ex compagna. Nella pellicola è Matteo, un uomo d’affari omosessuale, tossico e promiscuo, che si prende cura del fratello Ettore, interpretato da Valerio Mastandrea. Spiega a proposito di questa parte che pensava non avrebbe mai conquistato a Vanity Fair:
Quando Valeria ha scritto il film, era un momento complicato. Poi però mi ha dato il copione da vedere, per un parere, e da attore, animale, ho sentito un odore di personaggio pazzesco. Lei faceva dei provini, ma questo protagonista non lo trovava. E a un certo punto mi ha chiesto: ma insomma, tu lo faresti?
Fatto Scamarcio il provino, Valeria Golino ha trovato il suo protagonista. L’attore continua parlando della fine della loro storia:
[La fine della nostra storia] è una sconfitta. È una cosa estremamente dolorosa dalla quale non sono ancora guarito. Le persone smettono di vedersi, ma la storia continua anche senza di loro. Potremmo mandarci affanculo anche domani. Abbiamo fatto il film insieme, ok. Ma chissà cosa succederà. Lei è più intelligente di me, anche più sensibile. Io sono una testa di cazzo.
Insomma, non è semplice riprendersi dalla fine di un grande amore e Riccardo Scamarcio è umano come tutti noi.