Da cosa si riconosce la popolarità di un personaggio? Dal numero di parenti o presunti tali che bussano alla sua porta per chiedere favori. Basta apparire un paio di volte in tv et voilà una fila di cugini pronti a rivendicare la parentela, nella speranza di guadagnare almeno un quarto d’ora di celebrità …
Seguendo questo ragionamento, la nostra cara Patrizia D’Addario deve essere molto popolare, se è vero che è riuscita a ritrovare addirittura un fratello di cui ignorava persino l’esistenza.
Lo scoop è del quotidiano La Gazzetta del Mezzogiorno che pubblica foto e dichiarazioni di Franco Parmendola, il bracciante agricolo che giura di avere un rapporto di sangue con la escort più famosa d’Italia (forse anche d’Europa, visto il successo ottenuto in Spagna e Francia).
L’uomo non ha mai incontrato Patrizia, ma dice di essere nato da una relazione che sua madre ebbe con il padre della escort:
Vi racconto la verità , quella verità vera che mia madre, Letizia Dentico, nata nel 1955, mi ha sempre spiegato, fin da quando io avevo appena sei anni. Lei, mia mamma, era una ragazzina, aveva diciotto anni, quando conobbe Franco D’Addario, un uomo sulla trentina, brillante e intelligente. Fra mamma e D’Addario sbocciò una forte simpatia e quindi una storia d’amore, dalla quale sono nato io, nel 1974.
Una storia durata poco:
Mia madre, dopo avere appreso di essere incinta, venne a sapere che quell’uomo era sposato e aveva già avuto tre figli dalla moglie: due maschietti e una femminuccia, Patrizia appunto. Quindi, sentendosi tradita, decise di troncare la relazione. Ma volle battezzarmi con il nome di lui: Franco.
E cosa vuole ora Franco dalla presunta sorellastra?
Mi interessa soltanto incontrare mia sorella, in effetti conoscerla, per un motivo esclusivamente affettivo. Abbracciarla e starle vicino, e basta. Per me, che sono figlio unico, questo sarebbe tantissimo. Arricchirmi economicamente? Non se ne parla proprio. Del resto, l’ho cercata per trent’anni, ma non sapevo dove trovarla.
E allora grazie a Berlusconi che ha compiuto l’ennesimo miracolo!