Suvvia ragazzi, la smettiamo con tutti questi affanni e segreti? Tra Marco Carta e la sua ex Valentina Mele c’è del tenero, nonostante lui si affretti a smentire categoricamente la notizia (e si faccia fotografare con un’altra ballerina, Cristina). Eppure stavolta la Mele, forse stufa di questo clima da “casa dei misteri”, ha preso la parola su Di Tutto regalando curiosità ghiotte.
Tra me e Marco c’è un rapporto che non si può spiegare a parole. Non è una scappatella, ma una cosa naturale, innocente. Che c’è di male se due persone che si vogliono bene passano del tempo insieme? Io ho la coscienza a posto. Mi sono ritrovata ingenuamente in una cosa più grande di me.
La liaison è ricominciata a Cagliari dove Valentina, lì per lavoro, è stata ospitata a casa del cantante…
Sì, ma nella stanza degli ospiti. Lo avrei fatto anch’ io per lui, se fosse venuto a Roma. E poi adoro la sua famiglia: fa zia, lo zio, la nonna. Conosco anche tutti i suoi amici. Non era una luna di miele: siamo stati solo cinque giorni insieme…
Con tanto di famiglie protagoniste:
Mio padre si commuove ogni volta che lo sente cantare. Per lui Marco è come un figlio. Sono contenti del nostro legame, si fidano di lui. E anch’io lo ascolto molto: quando ricevo una proposta di lavoro è la prima persona alla quale chiedo un parere.
Insomma:
Marco è quello scemo che mi fa divertire. Per me è rimasto quello di sempre: non lo vedo come il vincitore di Sanremo. Non siamo innamorati. Tra noi c’è un qualcosa che non mi è mai capitato nella vita: gli voglio così bene che fatico a spiegarlo. Siamo molto più che amici: siamo complici, ci capiamo con uno sguardo. Insomma ci vogliamo bene e basta. Bene davvero.
.. E non l’avevamo mica capito!
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