In Italia è necessaria la riservatezza a causa del potere conservatore della Chiesa.
Ci complimentiamo con Bolle per il suo coraggio nel parlare serenamente del suo orientamento sessuale e crediamo che tutti i personaggi popolari che vivono ancora nell’ombra i loro affetti dovrebbero fare lo stesso. Roberto è un grande artista internazionale e un giovane bello, determinato, educato e colto e per questo può essere un esempio per tutti i ragazzi e le ragazze omosessuali che cercano modelli di riferimento.
Sono molto dispiaciuto di tutta la bagarre che è nata da un’intervista che ho rilasciato alla rivista francese ‘Numero’ lo scorso autunno. In realtà la mia dichiarazione riguardo l’argomento della omosessualità è stata completamente travisata e decontestualizzata, a causa probabilmente anche della mia non perfetta padronanza della lingua francese. Non ho mai parlato della mia sfera privata e non intendo iniziare ora, per cui la notizia del mio presunto outing non corrisponde a verità. Non rilascio mai dichiarazioni sulla mia sessualità e su quella di terzi e non credo che questo faccia parte dei doveri sociali degli artisti e dei personaggi pubblici. Rimane la mia simpatia e il profondo rispetto per le persone omosessuali. Quello affrontato con il giornalista era un argomento generale e non personale. Rimango sempre stupito nel constatare come tutto quello che è gossip e fantagossip viaggi più veloce delle notizie che riguardano invece la cultura e l’arte, che sono invece gli unici argomenti di cui amo parlare e di cui mi faccio portavoce.
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