Casalinga disperata no, ma poco ci manca. Carla Bruni ha forse capito troppo tardi di non essersi maritata con un impiegato qualunque, ma con il presidente francese Nicolas Sarkozy. Non c’è altra spiegazione, altrimenti non avrebbe confessato a Le Figaro di iniziare a sentire il peso delle assenze di suo marito.
Quello che mi spiace è la mancanza di tempo. Io almeno sto cercando di ridurre il ritmo dei nostri soggiorni all’estero. Non intervengo comunque nelle decisioni di mio marito, mi limito a comunicargli il mio sentire, il mio stato d’animo. La politica non è teoria, è esperienza, pratica sul campo, e questo ambito non è di mia competenza.
Un po’ come il canto e la musica, d’altronde. Peccato però che Carlà insista.
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