Toccatemi tutto, ma non la famiglia: questo sembra essere il messaggio lanciato da Ambra Angiolini sulle pagine di Vanity Fair, dopo le pesanti insinuazioni fatte sul suo conto dal settimanale Chi.

L’ex ragazzina di Non è la Rai era stata beccata in atteggiamenti “intimi” con Pier Giorgio Bellocchio ed il gossip aveva finito per scatenare anche una bagarre politica tra due testate giornalistiche, Il fatto quotidiano che accusava Chi di colpire Ambra perché dichiaratamente anti-berlusconiana, e Libero, che si definiva contro Il Fatto quotidiano paranoico e ossessionato.

Al di là delle questioni politiche, però, la vicenda non è passata inosservata ed ora Ambra vuole dare la sua versione dei fatti, anzi la sua “non versione” dei fatti:

Non sono tenuta a dare spiegazioni a nessuno, se non al mio compagno che le ha già avute. Devo solo poter guardare Francesco negli occhi, e io lo posso guardare.

L’attrice è un fiume in piena e rivendica il diritto alla privacy, criticando un certo modo di fare gossip:

Passi pubblicare semplicemente le foto, se di gossip ti occupi. Ma ti trovi sbattuta in copertina, con foto paparazzate e l’insinuazione che hai una storia con un altro che non è il tuo compagno e padre dei tuoi figli. Chissenefrega se questa cosa può minare equilibri già delicati. Chissenefrega se può distruggere una famiglia. Chissenefrega se “la storia”, magari, non è mai davvero esistita, o non esiste più.

In tutto questo, Ambra ha avuto il sostegno del suo compagno, Francesco Renga:

Francesco pensa soprattutto a proteggermi. Il giorno dopo l’uscita di quelle foto aveva un concerto e ha dedicato un pezzo “alla mia compagna, contro gli sciacalli che tentano di minare il nostro rapporto, che d’amore si tratta”.

Ricapitolando: Ambra Angiolini non ha una storia con Pier Giorgio Bellocchio (e se l’ha avuta, ormai è acqua passata); Francesco Renga non è cornuto (e se lo è, sembra non preoccuparsene), mentre l’italiano medio (e soprattutto chi gli fornisce informazioni) è tenuto a farsi gli affari propri.

Ultimo aggiornamento: Marzo 22, 2011