Marisa Laurito è una di quelle presentatrici ed attrici del passato che non si dimenticano mai: la sua verve e la sua simpatia sono qualcosa di indiscutibile. Ed è grandioso starla a sentire, come è successo ieri a Verissimo, quando racconta di come una volta le consigliarono…un vibratore.
Nel corso dell’intervista con Silvia Toffanin Marisa ha ripercorso quella che è stata la sua vita fino a questo momento, quindi non sono mancati i sogni di bambina quando desiderava diventare attrice, i passi fatti nel teatro del grande Eduardo e nel cinema di Federico Fellini. Il vero successo, la consacrazione, avvenne con Renzo Arbore. La storia del vibratore? Legata in realtà ad un problema di dizione. La donna, come è risaputo, parla con la R blesa. Un logopedista per aiutarla le aveva consigliato di eseguire esercizi con una macchina molto costosa. Marisa Laurito in quel momento non guadagnava moltissimo e non poteva permettersi la spesa. Fu in quel momento che lo specialista gli suggerì una soluzione “low cost”: il vibratore, da usare muovere la lingua.
Inutile dire che l’imbarazzo la fermò. Parla molto più seriamente ma decida sul suo non aver avuto figli:
Non mi manca essere mamma, quando ho avuto un’età in cui sapevo che non avrei più potuto non ho voluto perché avevo una responsabilità esagerata nei confronti di questo ruolo. Non volevo che dei figli crescessero senza un padre e quindi non l’ho fatto. Quando c’è stato il ‘giro di boa’ ho pensato che me ne sarei pentita e invece ora sono contenta.
Sarebbe bello vederla nuovamente in televisione come un tempo.