Metti il salotto domenicale di Domenica Cinque e l’intervista confessione di Lele Mora, un tempo manager delle pù grandi star e starlette televisive. Fino al crollo.
Gli altri, penserete, lo avranno sostenuto in ricordo dei bei tempi andati e degli aiuti ricevuti non solo in campo professionale. Macché. Tutti o quasi lo hanno abbandonato dandosi alla macchia. E adesso, sassolino dopo sassolino, ecco Lele fare finalmente nomi e cognomi in tv.
Ho fatto del bene a tante persone. Ad alcuni poi ho dato tanto. A Simona Ventura, per esempio, ho dato la vita, ho dato più a lei che a tutti gli altri artisti della mia agenzia, e poi mi sento dire da lei che in Rai non fa entrare nessuno dei miei artisti; questo è un grande tradimento. Un’altra, che, poverina, non è una grande artista, ma che quando stava con me ha guadagnato tanti soldi, è Ana Laura Ribas, che oggi si è fidanzata con l’uomo a livello comunicativo più importante, che lavora da Santoro, ma non voglio fare il nome; è vissuta a casa mia, l’ho mantenuta, l’ho portata in vacanza… questa è gente che mi ha fatto male perché sono persone che ho aiutato a vivere.
Ma non finisce qui.
Nell’editoria ho aiutato molti direttori di giornali, ma per fare i giornali e dare notizie intelligenti, non ricatti o estorsioni. Manuela Arcuri ha dichiarato che da quando è venuta nella mia agenzia le cose le sono andate male, ma io le rispondo che lei da me ha avuto tanto aiuto e le ho fatto guadagnare tanti soldi. Lei dice di non avere scheletri nell’armadio, ma io dico che ha più di uno scheletro, perchè lei ha vissuto anche a casa mia in Sardegna e io ho gli occhi per vedere, ma non parlo.
Ma no Lele, parla, parla pure!