La morte di Gina Lollobrigida, per quanto giunta a una veneranda età ci ha intristito. Ancor di più lo ha fatto scoprire alcune cose tramite Andrea Piazzolla, ex assistente della star.
Una storia triste e complessa
Senza entrare nello specifico di quella che può essere la diatriba tra il ragazzo e il figlio di Gina Lollobrigida, appare interessante quello che è stato detto dall’ex tuttofare all’interno di una finestra come quella di Domenica in.
La ragione sta nel fatto che difficilmente Mara Venier interviene su casi di questo genere se non è davvero rilevante farlo. Insieme ad Andrea Piazzolla erano presenti in studio anche l’avvocato Antonio Ingroia, Francesco Ruggiero il cardiologo della attrice, Giovanna Ralli e Adriano Aragozzini.
Nel corso di una lunga intervista si è parlato del rapporto del giovane con l’attrice, di quello di Gina Lollobrigida con il figlio e della vicenda davvero controversa del matrimonio tra la star e Francisco Javier Rigau.
La maggior parte delle finestre di informazione e di gossip dopo la morte della Lollo hanno approcciato con i piedi di piombo qualsiasi cosa riguardasse il figlio della star il suo ex assistente. Anche in virtù di un processo per circonvenzione di capace ai danni di Piazzolla.
Quel che appare interessante, va spiegato è proprio il fatto che vi siano personalità come Ingroia che sostengono come l’attrice, a livello mentale, fosse molto più lucida di quello che alcune narrative hanno chiamato in causa.
Secondo Piazzolla il rapporto tra madre e figlio non è mai stato molto facile e il fatto che Gina Lollobrigida avesse un carattere molto forte non ha aiutato. Il giovane ha incontrato per la prima volta l’attrice nel 2009 e da lì è nato un sodalizio importante.
Guai per Gina Lollobrigida iniziati dopo il matrimonio per procura
Nel 2013 iniziano i problemi quando scoprono il matrimonio per procura da parte di Garau. Una situazione nella quale, secondo l’ex assistente il figlio della Lollo non si è schierato con la madre ma con l’uomo.
Piazzolla, nel corso della chiacchierata con Mara Venier ha chiamato in causa anche una giustizia ingiusta oltre che le ultime settimane di vita dell’attrice. Gina Lollobrigida ci ha lasciato a 95 anni, ma da quel che si evince dal suo racconto sarebbe potuta essere ancora con noi se fossero state prese decisioni differenti.
A quanto pare potrebbe aver avuto un ruolo nel suo veloce declino una tac fatta in ospedale con del contrasto che le avrebbe bloccato la funzionalità renale. Con molta probabilità dopo le sue parole ci si muoverà per fare chiarezza sulle circostanze che hanno portato la donna a essere dimessa senza che fosse ripartita la diuresi.
Il vero punto della questione però è un altro: c’è chi si lamenta sostenendo che l’ex assistente sarebbe dovuto rimanere in silenzio. Se erano i presenti a Domenica In a essere presenti negli ultimi giorni di vita di Gina Lollobrigida, dove erano gli altri protagonisti di questa vicenda?