Carmen Di Pietro non si sposa per non perdere la pensione dell’ex marito Sandro Paternostro: in un periodo di crisi come quello attuale va detto che la cosa non stupisce sebbene possa far uscire dai gangheri un poco, trattandosi di una persona dello spettacolo.
Vero è, ammette lei stessa, che nel caso incontrasse una persona con la quale passare la propria vita probabilmente non ci penserebbe poi molto a rinunciare a quei 3000 euro al mesi netti, circa 5000 lordi di pensione alla quale ha diritto dopo la morte del giornalista. Una bella somma che darebbe a tutti una mano per vivere e che consente a lei proprio di fare questo a prescindere dal suo lavoro. Certo, questo suppone non “rinnegare” la memoria del morto risposandosi. Ma è davvero un grande sacrificio? Ecco cosa ha raccontato Carmen Di Pietro a Paolo Del Debbio che la ha intervistata per “Quinta Colonna“:
Dico la verità, non mi sposo per non perdere la pensione, ma se dovessi incontrare un uomo che mi fa perdere la testa…Così tanto da non riuscire a fare più nemmeno i conti.
E quando Mario Giordano gli ha chiesto se fosse una “furbetteria” agire così, la soubrette ha risposto senza battere ciglio:
Se trovate una persona che al mio posto farebbe il contrario di quello che sto facendo io, portiamola qui per un faccia a faccia.
Insomma, si può avere un’opinione anche forte sul suo “ammettere” di sfruttare un po’ la situazione. Ma questo alla fine non è valido per tutte le vedove italiane?