E’ stata una rivelazione scioccante quella di Aldo Busi a Domenica Cinque, la trasmissione di Barbara d’Urso. La conduttrice come al solito ha dato vita ad una delle sue interviste “a cuore aperto”, questa volta con lo scrittore, che ha deciso di raccontare alcuni episodi della sua vita familiare ed il rapporto con i genitori.
Aldo Busi ha raccontato di essere stato bastonato, seviziato e preso a cinghiate dal padre, che ha sempre provato un odio profondo nei suoi confronti. Non da meno è stata la madre, che lo ha sempre identificato come una figura sostitutiva del marito, scagliandosi contro di lui soprattutto dopo la morte dell’uomo.
Sono stato un bambino seviziato, non sessualmente, bastonato, cinghiato a sangue da mio padre. L’odio di mio padre è stato l’unico forte sentimento reciprocato della mia vita, per me è stata l’unica forma d’amore.
Fin da piccolo Aldo Busi è stato disprezzato dalla madre proprio perché rivedeva in lui il marito, lo scrittore dice di sé “Io sono nato respinto” e sono davvero terribili i suoi racconti.
Volevano una femmina perché mia mamma aveva bisogno di una donna che l’aiutasse e mio padre aveva bisogno di una serva al pari di mia madre. Nemmeno la mia omosessualità ha provocato tanto odio nei miei confronti dai parte dei miei genitori.
Questo nuovo modo di raccontarsi in tv, questa sorta di vittimismo, non sarà diventato un macabro e perverso modo per ottenere visibilità?