Il porno attore Rocco Siffredi, ospite a Verissimo in onda domani alle 15.30, racconta alcuni drammatici episodi della sua infanzia legati alla morte del fratello, avvenuta quando lui aveva solo sei anni. Rocco ricorda come ha saputo della morte del fratello:
A sei anni, tornando da scuola ho trovato la disperazione a casa…mio fratello era morto nel sonno. Ho trascorso due anni mangiando seduto a un tavolo apparecchiato anche per mio fratello che non c’era più.
La madre ha faticato a riprendersi da quella tragica perdita e Siffredi ne ha pagato le conseguenze:
Mia madre ha trascorso 30 anni vestita a lutto. Andava al cimitero tutti i giorni. E’ quasi impazzita per il dolore. Se non mangiavo mi spaccava i piatti in testa, mi davi i mestoli sulla schiena, mi mordeva le braccia. Non ho mai reagito perché conoscevo la sua sofferenza.
L’attore racconta che la sua famiglia era molto rigida, ma per fortuna la madre alla fine ha accettato il suo lavoro:
Nella mia famiglia non potevo assolutamente parlare di sesso né con mia madre né con mio padre. Lo sguardo di mia madre era importante per capire se stavo sbagliando o no. Ma la fortuna è stata che poi, mia mamma ha accettato il mio lavoro.
Un lato davvero inedito della vita dell’attore.