Miss Pennsylvania, Sheena Monnin, che ha suscitato scalpore per aver sostenuto che Miss Stati Uniti fosse truccato e che le prime cinque classificate fossero state scelte prima che il concorso iniziasse, mette in chiaro che non si farĆ certo intimidire da Donald Trump, patron della manifestazione, che minaccia di intraprendere azioni legali nei suoi confronti.In una dichiarazione su Facebook la Monnin ha chiarito la sua posizione:
Voglio rendere chiaro a tutti che non posso piĆ¹ far parte di un’organizzazione che ritengo disonesta, senza morale, incoerente e, in molti modi, scadente. Ritengo che sia mio obbligo morale e il mio dovere sociale fare ciĆ² che ĆØ opportuno per combattere per la giustizia, per difendere la veritĆ . Se non lottiamo per ciĆ² in cui crediamo non solo ne soffriremo noi ma anche le generazioni future ne soffriranno.
Miss Pennsylvania ha poi aggiunto:
Se siete di fronte alle prove della vita, se vi sentite abbattuti o siete tentati di stare in silenzio, fatevi coraggio. Non siete soli! Dobbiamo lottare insieme per l’integritĆ , l’onore, la giustizia e l’onestĆ . Il fair play deve essere la norma, non l’eccezione. Viviamo con rispetto e gratitudine, con cuore puro non avendo paura di difendere la veritĆ . Grazie per il vostro sostegno. Grazie per la vostra gentilezza. Grazie per il cuore che avete condiviso con me!
Vedremo come andrĆ a finire.