In un sito di gossip è paradossale dover essere seri. Oggi la redazione di Starletime, di comune intesa con Isayblog, sente però la necessità di unirsi al dolore di tutte le persone che in queste ore stanno soffrendo il dramma dell’orrendo terremoto di questa notte in Abruzzo. Una catastrofe che non può passare sotto silenzio, nemmeno su queste pagine. Ci sembra corretto e doveroso parlarne.
Su Starlettime siamo soliti scandagliare con ironia e leggerezza il mondo dei personaggi famosi, è questo il nostro mestiere e lo facciamo insieme a voi e con voi, con la vostra partecipazione e la nostra curiosità. Con tutta la semplicità che non presume di poter essere superiore anche alle tragedie, mai.
Proprio perché la nostra mission è quella di intrattenere, continueremo a proporre i nostri contenuti nelle prossime ore e nei prossimi giorni nelle misure e nei toni che ci sono soliti, non prima però di aver espresso in questo articolo tutto il nostro affetto per gli sfollati e i feriti del territorio abruzzese. Nella speranza che presto possano tutti ritrovare di nuovo la loro meritata serenità.
Vi rimandiamo agli aggiornamenti costanti e gratuiti di Sky Tg 24 on line, suggerendovi un interessante articolo realizzato dai colleghi di IoChatto in merito alla grande mobilitazione di Facebook in queste ore con gruppi di sostegno, solo morale, ma ugualmente importante. E’ tutto quello che con i nostri mezzi, purtroppo, possiamo umanamente fare.
carlo marino buttazzo Aprile 7, 2009 il 9:27 pm
Il non accettare gli aiuti da altri paesi, lascia capire il disprezzo della amministrazione Berlusconi per gli altri paesi europei, la scelta lascia capire che vogliono isolare l’Italia e trasformarla in una repubblica delle banane. Diversi piccoli paesi sono distrutti e i cani per le ricerche di persone non sono mai troppi.
Insomma il solito cinico governo italiano con un orgoglio davvero fuori posto e posticcio come i capelli del nostro premier che pateticamente dimostra tutti i suoi anni soprattutto quando cerca di esprimere un concetto o un idea.
I cani dei soccoritori venuti dalla Francia fecero un bel lavoro nel terremoto di Assisi, forse la paranoia del non riconoscere il territorio e di sentirselo proprio sta rasentando il parossismo, su chi ricadranno i morti per i ritardi nei soccorsi, cosa gli frega che alla gente della ricostruzione affidata agli americani quando le ricerche non raggiungono in tempo i propri cari?
Forsr si tratta solo della sindrome di Otranto, Berlusconi non accetta gli aiuti internazionali solo per non acettare gli aiuti dei Turchi.