Ebbene sì, nonostate la grande pubblicità, le promesse e le notizie che, negli scorsi mesi, si susseguivano in tutto il mondo, oggi possiamo affermare con certezza che il tour delle Spice Girls – quello che le ha viste tornare insieme dopo 10 anni di separazione e relative carriere da soliste – è un vero flop.
Eppure, per ora, si prosegue negli Stati Uniti fra alti e bassi. Infatti, dopo il debutto a Vancouver che sembrava trionfale, il crollo ha fatto capolino.
Certo, ricreare i vecchi fasti di un tempo era matematicamente possibile. Chiletti e rughe di troppo ricordano che si è ormai cresciute, altro che “girls”. Ma ognuna delle Spice avrà sicuramente pensato che sarebbe stato un peccato “mortale” rinunciare a ben 15 milioni di dollari a testa per questo tour riconciliante…
La foto parla chiaro. Las Vegas, concerto delle Spice qualche sera fa. Pochi i biglietti venduti, nonostante si annunciasse il tutto esaurito, e una parte delle tribune del Mandalay Arena Auditorium restano vuote.
Le interessate come hanno commentato? Ma ovviamente con un diplomatico silenzio. E intanto si tengono impegnate. In che modo? Inaugurando per esempio un boing, il 747 della Virgin Atlantic a loro dedicato. Non a caso, l’aereo si chiama Spice One.
E poi tanta concentrazione per le prossime tappe del tour che le vedranno in Europa fino alla conclusione prevista per il 24 gennaio 2008 a Buenos Aires.
Esclusa – nonostante circolasse una petizione on line – l’Italia. Forse per grazia ricevuta.