Kate Moss, intervistata nel numero di dicembre di Vanity Fair, ha parlato degli inizi della sua carriera da modella ed ha raccontato che è stato un vero e proprio incubo. Pentitasi di aver iniziato a spogliarsi troppo presto davanti all’obiettivo, la top model più famosa del mondo ha raccontato come sono andate le cose.
Incredibile a dirsi, visto che la sua carriera si è basata proprio sulle innumerevoli pose su riviste e cartelloni:
Mi venne un esaurimento nervoso. Non era per niente una cosa da me. Mi sentivo davvero male a dover abbracciare questo tipo così muscoloso. Non riuscì ad alzarmi da letto per due settimane. Pensavo di star per morire. C’era molta ansia. Nessuno si prende cura di te dal punto di vista mentale. C’è molta pressione per fare quello che devi fare. Non mi piaceva per niente. Ma era lavoro e quindi dovevo farlo. Oggi vedo una 16enne e sarebbe una cosa molto strana chiederle di togliersi i vestiti. Ma all’epoca dicevano: “Se non lo fai, non lavoreremo più con te”. Io mi chiudevo nel bagno, piangevo e poi uscivo e lo facevo.
Ad oggi, però, Kate Moss è una delle modelle più pagate al mondo ed una vera e propria icona. La sua vita dagli anni ’90 è decisamente cambiata ed ha quasi messo la testa a posto grazie a Jamie Hince.