Ancora guai giudiziari per Vittorio Cecchi Gori. Gli agenti del comando provinciale della Guardia di finanza hanno eseguito nei suoi confronti un’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari per bancarotta fraudolenta, disposta dal Tribunale, su richiesta dei sostituti procuratori della Repubblica di Roma, Stefano Fava e Lina Cusano, coordinati dal procuratore aggiunto Nello Rossi (Fonte Il Messaggero).
L’imprenditore cinematografico è stato arrestato dai militari del nucleo di Polizia tributaria capitolina per alcune indagini sul fallimento della Fin.Ma.Vi. Spa. e di altre società del gruppo, che si sono ritrovate con un passivo di circa 600 milioni di euro accumulato da organizzazioni a lui riconducibili come la Cecchi Gori Pictures e la Cecchi Gori Usa.
Cecchi Gori era già stato fermato, nel giugno del 2008, per un procedimento penale scaturito a seguito del fallimento della Safin, società cinematografica Spa, controllata dalla Fin.Ma.Vi. Spa.