Un altro anno volge al termine e lei, Paris Hilton, è sempre qui. Il nostro peggiore incubo. Non c’è stato mese in cui non ci abbia regalato una sua perla, non c’è stata settimana di silenzio da parte sua. Ed ecco ripercorrere, calendario alla mano, il 2009 targato Paris Hilton.
Gennaio: Paris non ha più un fidanzato. C’è chi l’accosta a George Clooney, chi racconta di relazioni lesbo, e chi la vorrebbe fidanzata con uno dei boss di MySpace. Macché. Tutti la vogliono, ma nessuno se la piglia.
Febbraio: Il San Valentino non le è amico. Lei ammette quanto sia difficile trovare un ragazzo che possa starle accanto, poi però un pollo si fa avanti: è Doug Reinhardt, giocatore di baseball. Diremmo che è fatta.
Marzo: La coppia c’è. Pure troppo. Tanto che non riesce a frenare i suoi bollori neanche in pubblico. E giunge il momento per Paris di conoscere anche la futura suocera. Che, a dirla tutta, è peggio di lei.
Aprile: Paris parla già di matrimonio. E si scopre che il suo sguardo è un bluff: l’ereditiera indossa infatti sempre lenti a contatto celesti, fatte rigorosamente su misura, e dal valore di 150 dollari l’una, per coprire i suoi occhi marroni. Ma andasse a lavorare, va’…
Maggio: Tempo di vacanze, di mini bikini (sennò il suo popò non lo vedevamo mica bene…), e tempo ancora di scandali a Cannes e sullo yatch di Elton John. Paris e Doug, insomma, sono tutto un foco.
Giugno: le strade di Paris e del suo boy si dividono per un attimo, e lei flirta con Cristiano Ronaldo per poi capire che non è il suo tipo. Troppo effemminato, dice. Forse preferisce bisonti e cinghiali.
Luglio: Un’apparizione in tribunale, nessun amorazzo all’orizzonte. Questa non è la Paris che conosciamo.
Agosto: Arieccolo, Doug Reinhardt è tornato. Anche se lei ci prova con Usain Bolt, l’uomo più veloce del mondo. Che prontamente è scappato.
Settembre: Paris ci omaggia e trascorre giorni e giorni in Italia. A Venezia sul red carpet del Festival del Cinema, alla festa di Alberta Ferretti, guest star di Miss Italia. Poteva starsene a casetta sua.
Ottobre: Tra scimmie e maialini, una cosa è certa: per Paris tutto fa brodo. Speriamo solo che non li metta sul serio nel brodo. Gli animali.
Novembre: non pervenuto. Miracolo!
Dicembre: Paris vuole un naso ecologico, e intanto dorme con un maiale e il fidanzato nel letto. Ditemi voi se è (una donna) normale.