C’era un tempo in cui era lei, Noemi Letizia, la diciottenne più famosa d’Italia, per via della presenza di un ospite d’onore alla festa che sanciva il suo ingresso nel mondo degli “adulti”. Ma gli anni passano, i personaggi cambiano ed il gossip ha bisogno di essere alimentato con nomi e volti nuovi.
E allora ecco i riflettori spostarsi da Casoria a Milano e puntare su un’altra diciottenne, Ruby Rubacuori, che non ha certo amicizie di famiglia da vantare, ma che pare essere entrata a far parte della corte di Berlusconi dalla porta principale.
Ruby come Noemi? Beh, le analogie sono tante, così come i sospetti di inciuci sessuali, ma la biondina di Casoria non ci tiene affatto ad essere paragonata alla “collega”, come afferma dalle pagine di Diva e Donna:
Non l’ho mai conosciuta: non paragonatemi a lei. E’ il mio opposto: io sono una brava ragazza italiana; vivo a casa e studio.
Poi arriva l’attacco diretto:
Ruby dice di avermi vista a una festa ad Arcore? Non so che cosa abbia in testa, ma io nell’ultimo anno non sono stata lì. Ha qualche mia fotografia? Se dice certe cose deve provarle: potrei querelarla. Ad Arcore ci sono stata, ma solo con mamma e papà e prima del compleanno a Casoria.
Quanto poi all’uso di droga nei dopocena a casa-Berlusconi (storia tirata fuori da Nadia Macrì, una delle tante escort ce giurano di aver diviso il letto con il Premier):
Ma quale sesso e droga. Si cena e basta: come andare al ristorante. Io ci sono stata con i miei genitori e anche quando sono andata da sola, a Villa Certosa, ho partecipato a una cena tranquillissima, normale. Nessun dopocena. Il bunga bunga è solo una barzelletta. Anche mio padre la conosce a memoria.
E per concludere:
Non ho mai ricevuto soldi dal premier. Dopo Berlusconi sono cresciuta, maturata. Prima giocavo con le Barbie, oggi sono una donna. E da donna, a Silvio, dico: “La vita è come te la fai e con chi te la fai”.
Ed è proprio questo il problema di Berlusconi!