Se la posizione di Catherine Deneuve sullo scandalo delle molestie aveva fatto storcere la bocca, quella di Brigitte Bardot fa saltare sulla sedia: parla addirittura di denunce ipocrite da parte delle attrici per degli apprezzamenti ricevuti dopo aver flirtato.
Forse ai tempi in cui questa bellissima donna lavorava nel mondo del cinema il sesso maschile era davvero gentiluomo: di certo il movimento #MeToo non merita di essere additato come la scusa usata da alcune donne per farsi notare inseguito ad un’avance ricercata. Ecco cosa ha dichiarato BB:
Sono molte le attrici che fanno le gatte con i produttori al fine di acchiappare una scrittura in un film, poi, per fare parlare di sé, dicono di essere state molestate. E qui non mi riferisco alle donne in generale ma proprio alle attrici che sono disposte e disponibili alle avance degli uomini che hanno in mano il loro futuro professionale. E’ una cosa ipocrita, ridicola e senza interesse. Occupa il posto di temi più importanti che potrebbero essere discussi.
Ai suoi tempi, spiega, gli apprezzamenti venivano fatti ed accettati:
Io, nella mia carriera, non sono mai stata abusata o molestata, come si usa dire oggi ma, molte volte, ho ricevuto frasi che riguardavano la mia bellezza, il mio corpo, il mio bel culo ma questo non mi ha mai sconvolto.
Cosa dire, forse Brigitte Bardot è stata fortunata. Ma persone come Harvey Weinstein, Kevin Spacey e Woody Allen è giusto che vengano fermate dall’utilizzare il loro potere per fare del male. Ed una volta per tutte.