Dopo aver sognato Melita Toniolo, Tinto Brass ha trovato la sua nuova musa. Sempre che lei sia d’accordo. La fortunata, infatti, è la neo campionessa Federica Pellegrini. Un colpo di fulmine per il regista di film hard.

Fra tutte le olimpioniche scritturerei al volo la Pellegrini. Mi piace da matti. Bella, simpatica, sfacciata, che ha mandato a fanculo tutti quelli che avevano cominciato a criticarla perché aveva perso i 400 metri. Ha reagito benissimo. Io le farei fare subito un film. È una bella donna, bella faccia, bel corpo. Bella!

Intanto Brass è in questi giorni a Venezia nelle vesti di presidente di giuria del Queer Lion Award, l’evento dedicato ai film gay.

In genere non mi piace giudicare, mai. Però siccome questa è una materia mortificata da talmente tanti pregiudizi forse è il caso che mi metta in gioco e dica come la penso io. E’ assurdo che ancora ci siano dei pregiudizi nei confronti della sessualità gay, maschile e femminile. Soprattutto oggi che a fare sesso sono solo i gay. Gli eterosessuali fanno poco sesso. Lo dice la stessa terminologia. Una coppia omosessuale si dice omosessuale, una coppia normale si dice una coppia. L’accento sessuale è trascurato sulla coppia normale.

Beh, se lo dice il Maestro…

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Ultimo aggiornamento: Agosto 28, 2008