La vicenda di Tiger Woods continua a tenere banco sulle prime pagine dei giornali, sebbene siano trascorsi quasi due mesi da quando il campione di golf si ritrovò con una moglie in meno e qualche punto (stavolta in faccia) in più.
A calcare la scena è Cori Rist, una delle innumerevoli amanti del golfista, seduta su una comoda poltrona del Chiambretti Night per raccontare la sua verità, a partire dalle circostanze in cui si sono conosciuti:
L’ho incontrato la prima volta in un ristorante di New York. Dopo cena sono stata invitata al suo tavolo. E’ stato molto carino e gentile e non sono rimasta impressionata dal fatto che fosse un campione famoso, mi è piaciuto come persona.
Le è piaciuto così tanto che la sera stessa sono finiti in una camera d’albergo e non certo per una lezione sulla migliore mazza da usare sul green:
Siamo stati insieme quella notte e il giorno dopo. Mi chiamava tutti i giorni.
Bene bene. E com’era “mister mazza” tra le lenzuola?
Era gentile, non era violento, di certo non mi ha picchiata. Non credo che Tiger sia bisex o malato, credo sia solo un porco.
Beh, su questo non avevamo certo dei dubbi, vista la fila di amanti o presunte tali che hanno bussato alla porta dei vari giornali per raccontare le notti di fuoco col campione d’ebano! Ma sarà vero poi che Tiger aveva un harem così vasto?
Non sapevo niente delle altre amanti, ma dopo un po’ ho cominciato a sospettarlo, quando magari lo sorprendevo a mandare messaggini o sentivo voci in giro. Io però sono diversa dalle altre perché ho un figlio. Ho sentito il bisogno di difendermi, mentre penso che molte persone stiano cercando solo di trarre soldi da questa vicenda.
E infine un pensiero alla signora Woods, ripetutamente cornificata, ma anche notevolmente arricchiata da questa vicenda:
Io avrei fatto la stessa cosa. Ha continuato a farsi vedere in giro a testa alta, è stata molto forte. E’ lui che si è nascosto.
Eh già, hai visto mai che gli arrivi qualche altra mazzata sui denti?