Chissà se stavolta ce la farà a salvarsi come accadde esattamente 13 anni fa, quando accusato di duplice omicidio, fu poi lasciato libero di andare con la fedina penale immacolata. Stiamo parlando di O.J. Simpson, l’ex campione di football americano divenuto un mito per l’America intera, ma anche capace all’epoca dei fatti di spaccare in due l’opinione pubblica, divisa tra innocentisti e colpevolisti.
Sono passati 13 anni, dicevamo, ma a quanto pare il campione non ha perso l’abitudine a cacciarsi nei guai. Stavolta è finito sotto processo per aver fatto irruzione in una suite di un holte casinò di Las Vegas per rubare degli articoli sportivi (che a suo dire gli appartenevano). Ora è accusato di ben 12 reati, tra i quali il sequestro di persona, e rischia di finire carcerato a vita. In attesa della sentenza definitiva (il 9 dicembre prossimo) O.J. Simpson si trasferirà in una poco lussuosa stanza di prigione. E stavolta sarà difficile dimostrare la sua innocenza. Dalle stelle alle stalle… Che tristezza!
[…] Lo scorso anno piombò insieme ad alcuni complici in una camera d’albergo di Las Vegas per riprendersi alcuni cimeli sportivi che gli appartenevano. Questa almeno la sua tesi. Nella tesi dell’accusa invece si parla di sequestro di persona e di uso di armi da fuoco, il che ha aggravato notevolmente la sua posizione, facendogli rischiare addirittura l’ergastolo. […]