Lo avevamo lasciato un paio di settimane fa in quel di Rio de Janeiro, intento a riprendersi dalla festa a base di alcol durata per ben 12 ore e terminata alle prime luci dell’alba. Niente di sconvolgente, trattandosi di Adriano, il calciatore dell’Inter e della nazionale brasiliana, spesso finito sulle prime pagine dei giornali per gli eccessi e le notti brave che hanno accompagnato la sua carriera.
Poi l’Imperatore (così lo chiamavano i tifosi nerazzurri fino a qualche tempo fa) aveva fatto perdere le proprie tracce, non rientrando a Milano nei tempi stabiliti. Che fine aveva fatto? Beh, le ipotesi sono state parecchie e fantasiose, ma tutte plausibili conoscendo il personaggio. Si era parlato di un rapimento da parte dei narcotrafficanti, di un altro festino a base di alcol e droga in compagnia di amici poco raccomandabili, di depressione per le vicende calcistiche ( e non stiamo qui a raccontarvi le varie vicissitudini sul campo). Qualcuno ha addirittura ipotizzato che fosse morto…
E invece dietro alla sua sparizione pare ci sia un motivo piuttosto “banale” come può esserlo un problema di cuore. A darne conferma è la sua ex fidanzata, Joana Machado, indispettita dal party organizzato dal calciatore nella sua proprietà, specie per la presenza di prostitute e trans:
Quando ho saputo che aveva organizzato un party nella casa nuova dove io non ero ancora stata e con quella gente… donne, travestiti… Ho sempre detto che la casa è sacra, non si fa entrare chiunque.
E dire che lei aveva abbandonato baracca e burattini per seguirlo in quel di Milano, allettata dall’idea di viver come una principessa, nonostante l’assenza dei figli:
Era molto divertente ma poi, a Milano, ho cominciato a sentire la mancanza dei miei figli che erano rimasti in Brasile. Aver lasciato i miei figli per andare a vivere con lui è stata la maggior follia che ho fatto per Adriano, mentre lui non ha fatto niente per me, non mi ha rispettato.
Ora Adriano è triste e solo, depresso per la fine di un amore che sembrava speciale. La sua famiglia cerca di convincere la bella Joana a tornare sui propri passi o, quantomeno, a parlare con l’Imperatore. Ma lei non ne può più e rispedisce la palla al mittente:
Adriano si è perso e ha bisogno di ritrovarsi ma io non ho più la forza per prendermi cura di lui.
C’è qualche signorina di buon cuore disposta a fare da baby sitter a questo ragazzino viziato?
A me piacciono molto i racconti di letteratura erotica soprattutto lesbo.
Tipo questo, che ho trovato per caso l’ altra sera
http://www.voicepopuli.it/italiano/index.php/archives/2008/10/02/racconti-erotici-lesbo/
L’ autore dice sia una storia vera ma non so se crederci….