Il centrocampista del Milan, Kevin-Prince Boateng ha rilasciato un’intervista a Vanity Fair. Il calciatore super tatuato, oltre alla sua esperienza nella compagine rossonera, ha anche parlato della sua vita sentimentale che ha subito un cambiamento radicale: Boateng e sua moglie Jennifer si sono lasciati.
Le parole di Kevin-Prince trasudano nostalgia:
Certe sere torno dagli allenamenti. Sto lì, solo, nella mia casa nuova e penso: se Jermaine fosse qui, mi correrebbe incontro e mi porterebbe fuori in giardino, tirandomi per la maglia, a palleggiare con lui.
Un velo di tristezza che il giocatore manifesta soprattutto pensando a suo figlio:
Jermaine è diventato una vocina di tre anni che senti al telefono più volte in un giorno, e chiede dove sei, perché non lì. La mattina, quando mi sveglio e non c’è, è il momento più difficile. Poi mi mancano i suoi occhi che si accendono davanti a un pallone: va pazzo per il calcio. D’altronde ha il mio sangue. E vederlo ballare come Michael Jackson.
Boateng racconta come si è consumata la fine con sua moglie:
Qualche mese fa. Ci trascinavamo da un po’, l’ho guardata e le ho detto: “È finita, vero?”. “È finita”. Ho fatto la borsa. Dopo otto anni insieme, ero in un albergo.
Boateng ha affermato che la sua ex e il loro figlio sono tornati a vivere in Germania:
Che cosa sarebbe rimasta a fare, qui? Io voglio solo il meglio per il nostro bambino. Non avrei accettato che crescesse in un legame spento, ma so anche che cosa significa essere figli di genitori separati.
Boateng ha la forza anche di raccontare com’è nato l’amore con Jennifer:
Al Tottenham decisi di sposare Jennifer. Stavamo insieme da 4 anni. Era la mia prima tifosa e volevamo arrivare a Londra da “famiglia”. Il matrimonio l’abbiamo pensato e celebrato in tre settimane, a Berlino, nel mio giorno libero. Niente viaggio di nozze, solo il tempo di concepire Jermaine. All’alba, un aereo mi riportava in Inghilterra. Era la fidanzata di un mio amico. Io avevo 15 anni, lei tre più di me.
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