Per
David Beckham è un momento memorabile nella sua carriera da calciatore. Infatti ieri ha conquistato il
centesimo cap con la maglia della nazionale inglese e seppur ci sia stata la sconfitta a Parigi per 1-0 dalla Francia, David non avrebbe potuto chiedere di più.
Tra i primi pensieri, quello di smentire le voci di un possibile addio alla scena internazionale.
Non so da dove siano uscite fuori queste voci, evidentemente non sono stato io a parlarne.
E poi la corsa ad abbracciare la famiglia presente al gran completo allo stadio. Ma andiamo con ordine, a partire dalle varie dichiarazioni del calciatore…
La presenza numero 100 non significa fine della nazionale, almeno per quanto mi riguarda. Quando ho salutato il pubblico uscendo dal campo è stato solo un gesto per ringraziare degli applausi, non un addio. Il modo in cui sono stato accolto quando sono entrato in campo è stato fantastico. Perché ti aspetti una cosa del genere dai tuoi tifosi, non dagli avversari. Mi hanno concesso una incredibile standing ovation.
Sogni di gloria? Ma no, questa è proprio la realtà!
Se avessi potuto scegliere un altro stadio oltre a Wembley dove avrei voluto toccare quota 100 presenze, questo è proprio lo Stade de France di Parigi, perché qui ha giocato Zinedine Zidane. E poi Parigi è una delle mie città preferite ed io ho anche una casa nel sud della Francia. Ma questa non sarà l’ultima tappa della mia carriera. Voglio andare avanti, la coppa del mondo del 2010 resta un mio obiettivo. Sono una persona ostinata e se fisso un obiettivo, faccio di tutto per raggiungerlo.
Raggiunto anche dai complimenti del ct Fabio Capello, David aveva attorno a se soprattutto
l’affetto della sua famiglia che è accorsa per applaudirlo. In una tribuna speciale, ecco la moglie
Victoria con i figli (di cui uno impegnato in “grandi” pulizie… la foto parla chiaro) e poi i genitori, la sorella, i suoceri e chi più ne ha più ne metta.
Come concludere l’evento memorabile? Ma con una bella cenetta intima con la mogliettina. E così, ecco David e Victoria al Baccarat Lounge Restaurant. Elegantissimi entrambi, hanno attirato l’attenzione di tutti i paparazzi della zona.
Sfido io a non farlo, con una borsa di quel colore…