Lo sapevate che Aldo Montano è allergico ai latticini? Beh, evidentemente non lo sapevano neanche i camerieri di un ristorante di Milano Marittima, che invece gli hanno servito un bel piatto di zucchine al formaggio, che gli ha provocato uno shock anafilattico.
Il fattaccio è avvenuto qualche sera fa, quando lo schermidore azzurro si è recato in un noto locale della località balneare in compagnia della fidanzata, Antonella Mosetti, e di altri parenti.
Ovviamente Aldo ha avvertito i camerieri della sua allergia, come fa sollitamente quando mangia fuori casa, ma è chiaro che qualcuno non deve aver ricevuto il messaggio, se è vero che il campione al primo boccone ha subito mostrato segni di sofferenza, arrivando poi in ospedale in condizioni critiche. Così racconta la disavventura il fratello della Mosetti:
Montano è stato sottoposto ad una iniezione di adrenalina per contrastare lo shock e ha anche rischiato un arresto cardiaco. Ha passato la notte in osservazione, quindi è stato dimesso. Ci ha detto che è stata l’esperienza più brutta della sua vita, ma grazie a Dio la può raccontare. Ci rammarichiamo solo del fatto che alcuni ristoratori possano prestare così poca attenzione verso chi ha intolleranze alimentari così gravi.
La prossima volta, cara Aldo, cena a casa di mammà o un bel panino col prosciutto!
fra Agosto 22, 2010 il 11:57 pm
“La prossima volta, cara Aldo, cena a casa di mammà o un bel panino col prosciutto!” E invece no..sarà una affermazione ironica ma mi permetto comunque di dire forte che Aldo, e tutti coloro che soffrono di allergia, devono frequentare i ristoranti e devono farlo in assoluta sicurezza. Con le intolleranze serie purtroppo non si scherza perchè per una distrazione o una leggerezza può succedere qualcosa di davvero tanto grave. Credo che valga la pena che tutti, a partire da chi è nel settore alimentare rifletta su quanto è accaduto, dal momento che Montano è un personaggio pubblico e l’episodio ha avuto un certo tipo di rilevanza, consapevoli che l’episodio avrebbe potuto avere conseguenze ancora più gravi. A Montano la mia solidarietà.
Gioia Bò Agosto 23, 2010 il 4:33 pm
@ fra:
Hai ragione Fra, Aldo Montano e tutti coloro che soffrono di allergia devono essere liberi di frequentare locali e ristoranti senza correre il rischio di finire in ospedale. Ovviamente la frase che conclude l’articolo è solo un tentativo di sdrammatizzare, nella speranza che nessuno si senta offeso. 🙂
Barbara Agosto 24, 2010 il 2:06 pm
Da intollerante grave, ma fortunatamente non allergica ai latticini sinceramente la battuta mi ha fatto ridere poco. Spesso si è costretti a mangiare fuori casa e ogni volta per chi soffre di allergie e intolleranze è un problema: si rischia la salute e ci si sente un peso per i ristoratori e gli altri commensali.
Oltretutto forse non tutti lo sanno ma il prosciutto contiene comunemente lattosio, usato come conservante, per cui la battuta del panino al prosciutto è proprio poco riuscita.
L’allergia di Montano è subdola: il latte è praticamente ovunque: spero che questa notizia faccia aprire gli occhi non solo ai ristoratori, che spesso minimizzano il problema, ma anche alle istituzioni, ci vogliono etichette chiare anche al ristorante.