La star dell’hockey Sean Avery si trova nuovamente nei guai, dietro le sbarre, con una cauzione fissata a 20.000 dollari. L’accusa? Aggressione ad un agente di polizia fuori dalla sua casa di Hollywood Hills, a Los Angeles. Non che questa sia una novità, ma i misfatti del giocatore dei New York Rangers fanno sempre scalpore.
I vicini hanno chiamato la polizia poiché a casa di Sean Avery si stava tenendo un party piuttosto numeroso. Ma quando l’agente ha bussato alla porta, Avery ha risposto, poi l’ha spinto e gli ha sbattuto la porta in faccia. L’agente ha allora ribussato, ma non c’è stato verso, alla fine Avery è finito in carcere per aggressione e rilasciato dopo poche ore, per aver pagato la cauzione.
Tra i giocatori della National Hockey League, sicuramente Sean Avery è quello più chiacchierato per i suoi problemi con la legge che per le sue performances sportive. Già nel 2005 è stato accusato di insulti razzisti, nel 2008 per comportamento anti-sportivo, è stato sospeso per dei commenti rivolti a elisha Cuthbert, fidanzata del collega Dion Phaneuf. Insomma, la lista si fa sempre più lunga.