Sanremo 2025 ci spinge a fare un gioco davvero interessante oggi: quello dei promossi e bocciati. Al netto del successo della kermesse presentata da Carlo Conti cosa ci è piaciuto e di cosa avremmo fatto letteralmente a meno?
Geppi Cucciari vera regina di Sanremo 2025
I primi promossi che ci vengono in mente sono essenzialmente due: una gestione dei tempi non dispersiva e Geppi Cucciari. Senza nulla voler togliere ad Amadeus che probabilmente rimpiangeremo per tutta la nostra vita la conduzione di un Festival come quello di Sanremo, l’essere rimasti in orario ha favorito la visione del Festival anche da chi ci rinunciava a piè pari per questioni di tempo.
Carlo Conti nello sforzo di rispettare i tempi è risultato ogni tanto un po antipatico ma si è trattato comunque di qualcosa sulla quale si poteva soprassedere. Parliamo un po’ di Geppi Cucciari: vogliamo lei a presentare il prossimo Festival. Sanremo 2025 con lei ha toccato le migliori vette di tutto: simpatia, divertimento, professionalità. Viene spontaneo immaginarla a gestire completamente la serata con la sua ironia, le sue capacità e la simpatia che è sempre in grado di esprimere. Magari accompagnata da Katia Follesa o ancora da Gerry Scotti.
Soprattutto mangia letteralmente in testa a una Alessia Marcuzzi (bocciata) che non solo aveva scocciato dopo qualche minuto con la questione degli abbracci, ma sembrava aver dimenticato di quando era la leonessa del palco del Festivalbar e gestiva in compagnia di Amadeus e Fiorello a seconda degli anni l’intera macchina. Dopo Geppi il confronto è davvero impietoso.
Topo Gigio uno dei momenti più belli
Altrettanto promossi, assolutamente i cantautori che si sono presentati come Brunori Sas, Lucio Corsi, e Simone Cristicchi, anche se questo al di fuori dal palco ha un po’ deluso per la gestione della comunicazione. Per quanto riguarda la serata delle cover, quella più vista, va detto che c’è la sentiamo di quotare perfettamente i primi 5. Giorgia e Annalisa, Lucio Corsi con Topo Gigio e Fedez con Marco Masini hanno conquistato e hanno meritato tutto ciò che hanno ottenuto.
Passiamo ora ai bocciati: il primo che deve esserlo in questo caso e dovrà esserlo prossimamente e l’autotune. E non solo perché essenzialmente falsa la voce come è noto che faccia. Ma soprattutto perché è andato a rovinare anche dei brani che meritavano (teoricamente) come quello di Irama. Ci chiediamo fin dalla prima giornata di Sanremo 2025 come abbiano pensato i suoi produttori di inserirlo nel brano e non riusciamo ancora a trovare risposta. Male anche Tony Effe, soprattutto per la sua polemica sulla norma del regolamento sui gioielli. Non è stato l’unico “spogliato” ma l’unico a lamentarsi.
Aggiungiamo inoltre che preferiremmo avere diverse selezioni di cantanti in grado di cantare piuttosto che chi canta solo corretto da una macchina.
