Il lavoro, i progetti, i dolori, la religione, il sesso: Paolo Brosio si mette a nudo sulle pagine di Vero, dopo un periodo non proprio felice, seguito alla morte del padre ed alla dolorosa separazione dalla seconda moglie, Gretel Coello.
Il racconto del giornalista comincia da lì, da giorno in cui la modella cubana uscì dalla sua vita, lasciandolo nella disperazione più completa:
L’ho salutata a Cuba il 31 dicembre del 2007, ma non avevo capito che sarebbe stato per sempre e l’ho rivista solo il 25 febbraio del 2009 davanti al giudice di Lucca per la separazione.
Da quel momento la vita di Brosio è cambiata in peggio, nella speranza di trovare la medicina giusta per uscire da un dolore così lacerante:
Ho utilizzato i mezzi che allora conoscevo: il lavoro, le donne, a anche l’alcol e la droga. Cercavo di divertirmi in maniera sfrenata. La delusione per la fine della storia con mia moglie mi portava ad andare con tutte le donne possibili: erano loro il mio Tallone d’Achille. In più in quel periodo avevo le dirette con le partite della Juventus, le ospitate a Controcampo, Stranamore. E stavo mettendo a repentaglio il lavoro e la mia stessa vita.
Poi improvvisamente la redenzione, il cambiamento radicale, grazie ad un intervento dall’alto:
L’antivigilia di Natale del 2008 ho sentito la Madonna nel mio cuore, ho sentito la sua voce ed ho cominciato a pregare. Ma non ho mai avuto un’apparizione come spesso è stato scritto.
Un incontro che ha cambiato radicalmente la sua vita, anche nelle piccole cose, come può esserlo il sesso. Basti pensare che subito dopo un rapporto sessuale, sente il bisogno di confessarsi perché per la chiesa risulta ancora sposato con la prima moglie, Serenella Corigliano. Ed è per questo forse che da tempo non ha più rapporti con nessuna:
Sono otto mesi che non ho una vera relazione: ho conosciuto molte ragazze con cui non sono mai arrivato ad avere un rapporto completo. Sento l’attrazione, ma non la necessità.
Che stia pensando di farsi frate?
se lo dice lui !!!!! certo che ha passato un periodo i merda,dai grande e simpatico brosio ce sempre un altra possibilita,te lodice uno che ne ha passate di cotte e di crude!!!!!
desidero che paolo brosio legga questo mio commento, un prof. di bari
e’ stato dalla madonna e aveva un braccio amputato, ebbene la madonna le ha ridato il braccio solo che si sbagliava e il braccio era piu’ lungo di circa mezzo metro.
paolo brosio si dovrebbe vergognare a dire tante fesserie ,e deve sapere che le guarigioni inspiegabili sono quelle che la scienza medica non conosce
ancora le risorse del corpo umano. Credere e dare importanza a una madonna madre di gesu’ cristo figlio di dio che si limito’ a predicare in un paio di km2 e’ il colmo. purtroppo ci saranno sempre preti e fissati che organizzano falsi miracoli pur di deviare l’attenzione a tante porcherie
(pedofilia e imbrogli finanziarie del clero) prof. silva