Paola Caruso, ospite a Verissimo, si è confidata con Silvia Toffanin a proposito dei problemi di salute del figlio Michele, di soli tre anni. E ha rivelato che il piccolo non riesce a camminare se non con un tutore.
Paola Caruso molto provata
Un problema, da quel che racconta la showgirl, causato da un medico che avrebbe iniettato al piccolo un medicinale tossico. Sostanza questa che avrebbe creato una lesione al nervo sciatico del bimbo. Già da qualche mese Paola Caruso aveva fatto intendere che Michele stesse affrontando dei problemi di salute dopo un viaggio da loro eseguito qualche tempo fa.
Da Silvia Toffanin la donna è apparsa visibilmente provata fin da subito. Ha spiegato che per lei e il suo bambino è un periodo molto brutto. E in qualche modo ce l’ha confermato anche il ricovero al quale è stata sottoposta non molto tempo fa. Ha spiegato inoltre di aver interrotto la sua vita da novembre e la sua carriera soprattutto per combattere insieme a suo figlio.
Paola Caruso ha raccontato di essere andata in Egitto con il figlio in vacanza a novembre e che il piccolo ha sviluppato della febbre. Vedendo che questa non scendeva con gli antipiretici, la donna ha contattato un medico. La struttura dove risiedevano le ha fornito un traduttore e le è stato comunicato che avrebbero voluto fare una puntura al piccolo. Lei inizialmente non voleva ma poi si è fatta convincere.
Medicinale non autorizzato per uso pediatrico
A quanto pare, secondo ciò che riporta Paola Caruso, il medicinale utilizzato non era stato approvato per i bambini. Il piccolo alla puntura ha urlato, ma la donna ha pensato si trattasse semplicemente di una reazione al dolore. Dopo mezz’ora però il piccolo ha provato a scendere dal letto. Ed è caduto a terra non sentendo più la gamba.
Sottoposto a ulteriori visite una volta tornato in Italia è arrivata la diagnosi: era stato lesionato il nervo sciatico. Presso un ospedale neurologico pediatrico di Milano dove è stato ricoverato gli è stata diagnosticata una paresi del nervo sciatico.
Al momento il bambino è riuscito a rimuovere la gambina e cammina con un tutore ma fino a metà dicembre, senza di questo, non riusciva a camminare. Secondo i medici si tratta dell’unico caso in Italia e ci vorrà del tempo per capire se effettivamente il danno dato dal farmaco sia reversibile o meno e quanto tempo ci vorrà per tornare alla normalità.
Paola Caruso ovviamente sta vicino al figlio, portandolo quasi ogni giorno a fare terapia e tentando di aiutarlo dal punto di vista psicologico.