E ti pareva che sul caso Noemi–Berlusconi non metteva becco anche lui, il fedele scudiero del Premier, l’adulatore numero uno, colui che si sdraiererebbe a terra a mo’ di zerbino pur di compiacere il Cavaliere?
Lui è Emilio Fede e, al di là delle battute, ha tutto il diritto di intervenire sulla vicenda, visto che a sentire Gino Flaminio (l’ex di Noemi) avrebbe fatto involontariamente (?) da tramite tra la ragazza e Berlusconi. Ricordate la storia del book dimenticato durante una cena con il Premier? Ebbene, Fede dà la sua versione dei fatti, come riporta il sito Affaritaliani:
Sono riusciti a mortificare il ruolo della donna, come se tutte le donne che mandano un curriculum per la televisione, per il cinema o per il teatro fossero… Nel mio caso i book arrivano per Sipario o per il Meteo, e lei, Noemi, lo ha mandato per il Meteo. E’ arrivata con la mamma, io le ho ricevute insieme, ho fatto il provino alla ragazza e non è andata bene.
Poi spiega meglio il concetto:
Cioè, era caruccia, ma la dizione non andava: c’era un po’ di accento napoletano, un po’ troppo. ‘Ha bisogno di un corso di dizione’, questo ho consigliato alla madre e a lei, a Noemi, dopodiché le ho congedate. Poi le ho riviste sui giornali, con paginate di fotocolor in prima pagina, seconda, terza, quarta, quinta…. Altro che book! Noemi e Berlusconi dappertutto…
Insomma, a sentire il buon Emilio, sarebbe tutta una montatura e, per avvalorare l’ipotesi, si lancia anche in un esercizio di logica:
Ma scusi, se ci fosse stata una raccomandazione particolare su quella ragazza, se qualcuno, e dico qualcuno con la Q maiuscola, ci avesse tenuto così tanto… che, la mandavo via? Vorrei fare questa domanda a Repubblica, visto che loro ne hanno fatte tante… Calma ragazzi, calma! Adesso, per fortuna, gli Italiani hanno votato e siamo tutti un po’ più calmi…
Già, abbiamo votato e siamo più calmi, ma intanto Noemi e Berlusconi continuano a riempire le pagine dei giornali!
So che è un po’ OT, ma avete già parlato qui del locale di Roberto Cavalli a Firenze, e non abbiamo altri mezzi per farlo sapere.
Stiamo organizzando un sit-in per mercoledì 17 alle ore 19, davanti al Club Roberto Cavalli di Piazza del Carmine a Firenze. Il club – con un permesso-lampo del Comune, ma senza quello della Sovrintendenza – ha costruito una faraonica impalcatura in acciaio che occupa l’ultimo spazio libero della zona e toglie ai bambini dell’adiacente scuola materna il luogo in cui erano soliti giocare.
Uno scempio, in una delle piazze più storiche della città.
Sul tema (e scusateci la pubblicità, ma non ci paga certo nessuno) abbiamo aperto un blog in italiano Firenze Svenduta e uno in inglese Florence, the Threatened Beauty.
Un genitore della scuola Fioretta Mazzei