Natasha Kaplinsky è un nome sconosciuto ai più, ma la sua storia sta facendo velocemente il giro del mondo attraverso televisioni e blog, creando non poche polemiche. Il motivo?

La signora in questione è una giornalista inglese, tra le più note del Regno Unito, che fino a qualche tempo fa lavorava per la BBC, presentando il telegiornale delle 18:00. Channel Five le ha poi offerto un contratto da un milione di sterline per assicurarsi le sue prestazioni professionali e Natasha è così diventata l’anchorwoman più pagata d’Inghilterra.

Uno sforzo economico non indifferente per il canale britannico, ma, conti alla mano, la signora ha ampiamente dimostrato di essere all’altezza dell’investimento, tanto che al suo esordio sugli schermi della nuova emittente ha catalizzato l’attenzione di un milione di spettatori. Non male per un Tg pomeridiano, non credete? Da quel giorno sono passate solo sei settimane ed ora, a sorpresa, la Kaplinsky ha annuncianto di essere incinta di tre mesi!


Non ci sarebbe niente di male, se non fosse per il ricco contratto firmato da Natasha solo sei settimane fa ed in molti si sono interrogati sull’opportunità o meno di confessare il suo stato al momento della firma. La giornalista infatti potrà garantire le sue prestazioni fino a settembre, per poi prendere il suo bel periodo di aspettativa, fino a che il bebè sarà abbastanza svezzato da poter rinunciare alle cure materne per qualche ora al giorno.

Dall’emittente fanno sapere di essere felici per lei, ma è evidente che l’assenza di Natasha dal video per qualche mese, potrebbe significare un calo negli ascolti per Channel Five, con conseguente perdita economica. E’ vero anche che la signora non percepirà nemmeno un penny durante il periodo di assenza, perdendo sul conto in banca una cifra che si aggira intorno alle 100.000 sterline, ma i danni subiti dalla rete britannica saranno di certo superiori.

Fin qui la storia, ma le polemiche sul caso sono destinate a continuare a lungo. Il Times ha aperto una discussione sul suo diario digitale tematico, l’Alpha Mummy, lanciando il sasso:

Quando Natasha ha cominciato a lavorare per un milione di sterline l’anno, era già incinta e la cosa fa pensare. I datori di lavoro non possono discriminare le donne per il fatto che restano incinte. Ma che cosa debbono le donne ai loro datori di lavoro? Non si dovrebbe rivelare di essere in attesa quando si sta per essere assunte?

Il blog si immediamente riempito di risposte (dodici pagine in un solo giorno). Le reazioni sono contrastanti ed il discorso si è allargato a tutto l’universo femminile, Kaplinsky a parte. E voi che ne pensate? Natasha ha sbagliato a nascondere la sua gravidanza per assicurarsi il ricco contratto o era un suo diritto tacere per non essere discriminata?

Ultimo aggiornamento: Aprile 5, 2008

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