Ormai
è più italiana che svizzera, avendo vissuto gran parte della sua vita al di qua delle Alpi, ma
Michelle Hunziker delle sue orgini ha conservato
la puntualità , soprattutto quella che la fa tornare (appunto puntualmente)
a parlare di sé di tanto in tanto.
Ed allora eccola qui, in un’intervista al Magazine del Corriere della Sera, con il cuore in mano e la sincerità che l’ha sempre contraddistinta. Il discorso parte dall’amore, dal primo suo grande amore, inseguito fin da quando aveva undici anni e andava dicendo in giro che avrebbe sposato Eros Ramazzotti:
L’ho incontrato per caso a 18 anni, a Milano Marittima. Lui, Eros, mi guardava, io facevo finta di niente. Ci siamo rivisti giorni dopo in un bar, ci siamo scambiati i telefoni. Per un po’ di settimane, per telefono, ci siamo raccontati tutto. Ho capito che era una persona vera, che dietro la fama le luci dei concerti ecc. c’era proprio l’uomo che cercavo.
E lo ha cercato così tanto che alla fine lo ha mollato, ma che volete farci? Gli amori nascono e finiscono e poi magari ne nascono degli altri… Qualche giorno fa sembrava sul viale del tramonto anche la sua seconda grande storia, quella con Luigi de Laurentiis, ma poi puntuale (come lei) è arrivata la smentita ufficiale.
La sua vita va alla grande: un lavoro “sudato” e voluto, raggiunto solo grazie a chi ha creduto in lei (non finirà mai di ringraziare Antonio Ricci che la lanciò con Paperissima Sprint, quando lei, per sua stessa ammissione, non sapeva fare niente), un grande amore arrivato inaspettatamente dopo la storia con Eros, e poi una figlia che ormai sta diventando grande e chiede spazio:
Aurora vuole diventare una cantante. È brava, ha talento. Però su questo sono durissima. Se vuoi fare la cantante, le dico, devi impegnarti e studiare tre volte di più degli altri. Proprio perché ha il papà che ha. E Eros è stato uno che si è fatto da solo, è partito da zero, ha fatto una gavetta durissima prima di arrivare.
Che ne dite? Con due genitori così ce la farà la piccola Aurora a sfondare? Mal che vada può sempre seguire le orme della mamma. Magari incontrerà anche lei un Antonio Ricci sulla sua strada!