Un personaggio che non si smentisce mai – neanche il marito, sotto sotto, scherza con il suo amore trans di gioventù – ma soprattutto una donna dalla vita sempre sopra le righe. Marina Ripa di Meana si è così messa a nudo davanti alle telecamere di Domenica Cinque raccontando svariati retroscena. Uno su tutti:
Ho incontrato il sesso a otto anni con una cameriera lesbica. È stata una cosa piacevole, pensavo solo a quello.
Ma non finisce qui:
Ho avuto un’infanzia difficile con forti problemi di apprendimento: ero dislessica e ho avuto problemi; mio padre mi aiutava con i compiti di matematica e cercava di capire perché non apprendevo e da adolescente sono stata molto indipendente e sopra le righe e questo mi ha portato ad avere molti scontri con mia madre. La mia voglia di ribellarmi è una reazione al ‘bacchettonismo’ di mia madre.
Infine, il rapporto conflittuale con la figlia Lucrezia.
Io adoro mio figlia e la trovo la donna più bella del mondo. È una ragazza straordinaria ma ha una chiusura schizofrenica nei miei riguardi. Oggi è una donna, è realizzata, ha un compagno, 2 figlie, un lavoro, ma con me c’è un muro che non riesco a spiegarmi. Mi mancano i momenti belli con lei, ma ho paura di vederla perché appena mi illudo di aver trovato un equilibrio con lei ripiombiamo di nuovo nell’incomunicabilità. Io forse sono stata sempre in vetrina e questo forse ha inciso nel rapporto con mia figlia, ma come si fa a non capirlo quando cresci e anche tu fai un lavoro pubblico come l’attrice? Non mi rimprovero niente, quello che sapevo fare e che potevo fare l’ho fatto per figlia. Dovremmo riuscire a stare noi due e dirci cose anche toste, senza, però, arrivare a insulti e cose denigratorie.
Aiutate questa donna.