Luca Laurenti non ha evaso il fisco. Questo ha decretato in appello la Commissione tributaria regionale della Lombardia. Sarà dunque il fisco a dover rimborsare la popolare spalla televisiva di Paolo Bonolos: la sentenza di condanna riconosce al conduttore il rimborso dovuto dell’Irap per una somma di 152.115,04 euro. Inoltre, il fisco dovrà pagare le spese legali di 2.500 euro.
Il fiscalista di Laurenti, Silvio Ceci (insieme a insieme a Vincenzo Conforti e Francesco Fabbiani), a Affaritaliani.it ha commentato la decisione con
Giustizia è fatta.
Il contenzioso aveva come oggetto il presunto mancato pagamento dell’Irap (per 2 milioni di euro) – meglio il diniego del rimborso Irap – relativa agli anni dal 2000 al 2004. Equitalia aveva disposto anche il pignoramento di 6 appartamenti del conduttore siti a Milano. Laurenti, dunque, è riuscito a dimostrare che l’imposta regionale per le attività produttive prevista per i liberi professionisti non doveva da lui essere pagata perché non riguarda il comico il quale non dispone di un’organizzazione professionale come quelle che, per esempio, reggono studi di avvocati e commercialisti.