Madre felice, moglie appagata e donna pienamente realizzata. A Vanity Fair, però, Ilary Blasi ha confessato di avere un piccolo rimpianto a causa di un suo vecchio servizio fotografico velatamente hot, che il settimanale di Condé Nast ha acquistato e deciso di pubblicare dopo la sua autorizzazione:
Avevo da poco compiuto 18 anni. Ero reduce da Miss Italia e volevo sfruttare il momento. Mi proposero di posare a Lampedusa, dissi sì senza pensarci, non ci vedevo nulla di male. In quel momento mi interessavano i soldi, e mi pagavano bene. Mi sembrava una buona occasione per comprarmi la macchina. Invece, col senno di poi, era una fregatura che a distanza può anche fare male. Usate in un altro contesto, e con malizia, immagini come quelle possono essere dannose. A 18 anni sei una ragazzina e c’è il desiderio di sentirsi attraenti, desiderate. Basta dare un’occhiata ai profili di Facebook: quante sono quelle che postano immagini provocanti, e non per questo cercano avventure particolari? Ma è in quel momento che si deve fare attenzione a non esagerare… La seduzione è un’arma che bisogna imparare presto a manovrare con cura, perché c’è sempre il pericolo di lanciare un messaggio ambiguo.
A distanza di anni, quegli scatti hanno ancora un sapore “amaro”:
Mi vergogno. Certo, ritirare fuori immagini vecchie di 12 anni non è un gran bel gesto, ma non ce l’ho con il fotografo, devo solo prendermela con me stessa: non avrei dovuto cedere al richiamo del denaro facile. D’istinto una vorrebbe cancellare le cazzate che ha fatto da ragazza, invece è più giusto ricordarsi delle proprie debolezze: aiuta a crescere.