Alla vigilia di una nuova edizione de ‘I fatti vostri’, Giancarlo Magalli si è raccontato con una lunga intervista alle pagine di DiPiùTv dichiarandosi felice di tornare a lavorare in un’atmosfera familiare.
Amo questo programma, uno dei fiori all’occhiello della mia carriera, e ho tanta voglia di ripetere i successi delle passate edizioni. Poi è un ritorno a furor di popolo ed è una grande soddisfazione. In questo anno di assenza (a sostituirlo c’era Milo Infante con ‘Insieme sul Due’, ndr) la redazione ha ricevuto migliaia di lettere, fax e telefonate di persone che a gran voce reclamavano il programma. Per fortuna RaiDue ha deciso di assecondare quest’anno le tante richieste.
Fin qui tutto bene. Ma il conduttore, come ricorderete, è reduce da una separazione arrivata come un fulmine a ciel sereno.
La mia vita familiare è andata come è andata, ma se tornassi indietro rifarei tutto. Ero felice di tornare a casa la sera da mia moglie Valeria e mia figlia Michela. Adesso per fortuna sto meglio. Il tempo è stato di grande aiuto, anche se la solitudine ancora mi pesa. Non è facile cancellare ventidue anni di matrimonio. Sono stato malissimo, mi sentivo morire, è stato un momento durissimo che ho superato grazie all’aiuto degli amici più cari e con tanto forza di volontà.
Oggi, per fortuna, il Magalli 62enne si dice pronto a innamorarsi di nuovo. Anzi, è già successo, ma…
Ho scoperto quanto è bello innamorarsi di nuovo. Lo scorso maggio ho finalmente riprovato le emozioni dell’innamoramento, il batticuore dell’appuntamento, l’ansia della telefonata. Quella storia poi però non è andata avanti. Lei era già impegnata e io, che ho sofferto come un matto quando mia moglie mi ha lasciato, non volevo far rivivere lo stesso dolore a un altro uomo.
Davvero un signore d’altri tempi. In bocca al lupo, Giancarlo, per tutto.
Luli Dicembre 12, 2010 il 12:20 am
Giancarlo, fai bene a crederci ancora all’amore. Ti capisco perfettamente perchè mi trovo nella stessa situazione, ma credo che la vita sia bella e non bisogna spreccarla con tristezza. Penso anche che la vita sia breve e lunga contemporaneamente, per cui chissà che un giorno non possiamo incontrarci. Tanti auguri.
Luli