Dopo essere apparso con il volto gonfio in tv, Gabriel Garko non ha apprezzato la reazione che si è scatenata sul web e ha chiarito la faccenda.
Su Twitter si è scatenata l’ironia, Gabriel Garko è stato ospite di Massimo Giletti a L’Arena, il suo volto era talmente strano che quasi tutti hanno pensato fosse stato un errore di chirurgia. È scoppiato il caos, con Garko che veniva paragonato a Eva Grimaldi o a uno scoiattolo, in ogni caso l’attore non ha apprezzato. Di mezzo c’è la sua salute e non il chirurgo, questo lo ha chiarito pochi giorni dopo in un’intervista Repubblica, dicendo di aver considerato anche le vie legali per il danno subito dalla sua immagine.
Poi si è affidato a Tv Sorrisi e Canzoni, dove ha scritto che il suo gonfiore è dovuto ai farmaci che prende per un problema di salute. Dopo un’introduzione in cui ha spiegato di essere sempre stato una persona estremamente fortunata, ha aggiunto:
Poi un giorno, come d’incanto, tutto sparisce come se quel mondo fosse stato solo il fondale dipinto di una scenografia. Al suo posto adesso c’è la vita, quella vera. Sei su un aereo e improvvisamente il tuo cuore prende a battere all’impazzata. Il panico ti assale, fatichi a respirare, ti manca l’aria. Il medico che consulti, appena metti i piedi a terra, te lo conferma: questa volta la fortuna, invece che una carezza, ti ha dato un bel calcio in culo. “Lei ha un problema di salute”. Non è la battuta di una fiction. E’ la dura, crudele realtà. Ti danno la cura assicurandoti che non ci sono contro indicazioni e invece, all’improvviso, la faccia ti si gonfia come un pallone e magari sei sul set. L’operatore comincia a dirti che sei un disastro, che sembri Garko con il mal di denti.
Nonostante abbia cambiato cura, Gabriel Garko si è ritrovato a ridosso della puntata dell’Arena con il viso gonfio ma per non dare buca a Massimo Giletti ha preferito fare la sua comparsa ugualmente. Tutto quello che è successo in seguito ormai si sa, l’attore conclude:
I miei avvocati insistono per una causa perché questa volta hanno picchiato duro: facciano loro. Ma io devo anche ringraziarli questi professionisti dell’odio perché mi hanno svegliato, mi hanno fatto vedere un altro squarcio di realtà: ho stanato i finti amici e ho scoperto quelli veri. E soprattutto mi hanno reso più forte: non sarà il loro odio, né la poca salute, a sconfiggermi. Anche se la vita vera è più dura e più crudele, io voglio esserci perché ho ancora tanto amore da dare.