A “Pomeriggio Cinque”, il posto ideale dove versare qualche lacrima, ecco Eva Henger commuoversi. Tanti gli argomenti affrontati.
Innanzitutto il suo passato in Ungheria.
Mio padre oggi ha 75 anni e ha divorziato cinque volte, ha avuto sette figli, e ora ha solo due fidanzate. Ma credo una delle due è saltata recentemente. Ho vissuto male gli scontri tra mamma e papà. Fino a quando non sono stata affidata a mio padre perché mia madre non stava bene. L’affidamento è durato ed è stato tragico perché ho passato quel periodo tra assistenti sociali e psicologi. È stata una scelta difficile.
E ancora:
Con mia madre il rapporto è migliorato negli ultimi anni e anche grazie alla distanza. Ho parlato spesso con mamma e le cose successe non si possono cambiare ma il presente e il futuro sì, così stiamo cercando di migliorare.
Poi la vicenda di una sua carissima amica d’infanzia:
Siamo cresciute insieme, l’ho ritrovata dopo tanti anni su Internet e dalle foto che aveva su un suo profilo, avevo visto che aveva avuto un bambino. Le ho scritto facendole i complimenti, ma lei mi ha risposto che quel bambino è morto un anno prima durante il volo Brasile-Parigi caduto in mare e le ho detto di venire a trovarmi. Sono mamma anche io e non riesco ad immaginare la vita di un genitore senza bambini. Lei poi mi ha detto che stava provando a rimanere incinta, ma a causa psicofarmaci che aveva preso non ci riusciva. Non mi ha mai più risposto, perché ha deciso di raggiungere il suo bambino.
Poi l’arrivo in Italia a 18 anni e l’incontro con Riccardo Schicchi con tanto di parentesi hard.
Ero piccola e inesperta. La prima volta che ho fatto il film non ne ero certa. Ad un certo punto mi dicevo ‘basta, voglio che finisca presto perché voglio tornare a casa’. Ho dovuto fare gli altri tre film perché avevo un contratto. Ma solo dopo ho scoperto che nessuno può obbligarti a fare contratti per film porno.
Infine l’amore con Massimiliano Caroletti:
Ricordo il primo appuntamento quando aveva prenotato tutto il ristorante ed eravamo da soli. Inizialmente avevo pensato non ci fosse nessuno perché non si mangiava bene…
E poi dicono che gli uomini non sono romantici!