Eva Grimaldi è sempre di più una scoperta, ogni volta che apre il suo cuore e decide di parlare del suo passato: l’ex concorrente dell’attuale edizione del GFvip ha raccontato a cuore aperto sia i problemi avuti con l’alcol sia la necessità di avere un seno “nuovo” per lavorare.
Seno rifatto per forza per lavorare in televisione
Felicemente sposata con Imma Battaglia, Eva Grimaldi ha passato dei periodi veramente difficili, sia per ciò che riguarda la sua carriera sia dal punto di vista personale e il grande pubblico non ne avrebbe avuto idea se il discorso non fosse stato affrontato nell’ultima diretta del noto reality di Canale 5. Quella che doveva essere una sorpresa per lei si è poi trasformata in una vera e propria confessione riguardante il suo passato che ha portato un po’ tutti ad apprezzare questa attrice che negli anni ottanta e novanta soprattutto ci faceva compagnia in televisione.
In particolare, parlando della sua necessità di rifarsi il seno, la donna ha spiegato che si è trattato di tutt’altro rispetto a pura e semplice vanità quanto a qualcosa dettato dalla necessità di lavorare. Ha infatti raccontato:
L’ho rifatto 8 volte a causa di una setticemia. Nel momento in cui mi definivano una sex simbol io andavo in giro con un solo seno. La vita ti dà tanti ostacoli ma io sono una persona forte. L’ho fatto perché mi avevano detto che dovevo essere più presentabile, negli anni 80 era più importante apparire che essere, io mi sento comunque fortunata. La mia famiglia mi ha insegnato valori e rispetto.
Problemi di alcol dopo il divorzio da Fabrizio Ambrosio
Quello di un seno da rifare per forza è un problema che le ha portato molta sofferenza a causa della setticemia, ma ancor di più ha portato Eva Grimaldi ad avere in qualche modo problemi anche nella sua vita privata. Criticità che per un periodo la hanno portata a diventare un alcolista una volta finito il matrimonio della stessa con l’ex Fabrizio Ambrosio dopo quattro anni di unione. Ha spiegato Eva:
Lui mi diceva “Ho sposato Eva Grimaldi e mi ritrovo con una casalinga”, per me è stato come una spada, poi c’era questo figlio che non nasceva.[…]La dipendenza dall’alcol è iniziata dopo la fine del matrimonio. Una notte a Verona presi una bottiglia di vino e arrivai a Milano da un mio amico, poi sono tornata e partita per l’Africa. Faccio volontariato per un mese, quando torno il problema c’era ancora, bevevo tanto e mi sono confrontata con altre donne che avevano il mio stesso problema.
Tante sofferenze e poi l’amore con Imma Battaglia, che è stata in grado di valorizzare, come lei stessa dice, i suoi difetti, facendola sentire completa.