E’ contenta Elisabetta Canalis, mai come in questo periodo. Cosa potrebbe voler di più tale ragazza? Soddisfatta della conduzione insieme a Gene Gnocchi di “Artù” su Raidue, le neo trentenne ha rilasciato una lunga intervista a Donna Moderna:

Con Gene mi diverto tantissimo, abbiamo un grande feeling che penso si noti anche in tv. E poi mi piace condurre programmi satirici e brillanti, anche se non ho mai studiato come attrice comica. Per chi mi conosce bene, sa che sono una persona ironica, un’eterna bambina: una che ha voglia di ridere e di far ridere sempre, in ogni occaisone. Come quando inventavo scherzi alle feste del liceo. Ora voglio tramutare, se possibile, tutta questa verve in un vero e proprio lavoro.

I suoi esordi, chi li dimentica? Tutto è partito qualche anno fa da quel bancone di Striscia la notizia a cui Eli deve molto. E infatti non dimentica mai le sue origini, semmai spende pure qualche parola benevola per le nuove veline, Costanza Caracciolo e Federica Nargi


Secondo me loro due sono le ragazze giuste: belle, molto giovani e con un viso da bambola. Spero che non perdano mai la loro personalità. La mossa vincente è quella di lasciare sempre un segno, seguendo però quelle che sono le proprie caratteristiche e senza tentare di assomigliare inutilmente a qualcuno.

Ma il punto forte dell’intervista sono le dichiarazioni che la Canalis fa riguardo il suo corpo. Udite udite:

Le mie tette sono le uniche nel mondo dello spettacolo che con il passar del tempo non si sono ingrandite ma rimpicciolite. Mi ingozzo come un tacchino, ma sono fortunata perché il corpo non cambia. Peso 50 chili, sono alta un metro e 71 e dai tempi di Striscia ho perso pure una taglia: oggi porto infatti la 40. In famiglia siamo tutte fatte così.

Che dire? A.A.A. cercasi tette disperatamente

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Ultimo aggiornamento: Giugno 4, 2012