Fiorello dice addio all’Edicola Fiore per tornare al varietà: sarà un duro colpo per la schiera di affezionati al programma che per tanti anni hanno seguito questa avventura simil-radiofonica del conduttore ed attore. Ecco cosa si profila per lo showman quest’anno.
Per lui la seconda serata: ed è un peccato che lui stesso punti ad una così tarda. Edicola Fiore chiude dopo 7 anni di autoisolamento televisivo (se non si vuole calcolare quella che negli ultimi anni è stata la diretta su Sky, N.d.R) la sua avventura, portando a casa diversi riconoscimenti, compreso il Premio Satira alla carriera che gli sarà consegnato il prossimo 16 settembre a Forte dei Marmi, e torna al varietà. Racconta infatti:
Ci ho pensato molto nel corso dell’estate ma ho bisogno di nuovo stimoli. Mi regalerò un grande show, quello che il mio pubblico sta aspettando da tempo, e forse sarà l’ultimo perché ho già 57 anni. Quando ti danno un premio alla carriera pensi due cose: che sei vecchio e che perlomeno una carriera l’hai avuta! Come le auto d’epoca, noi che abbiamo una certa età dobbiamo andare piano, non possiamo rincorrere i giovani, abbiamo bisogno di essere accarezzati.
Non si sa ancora quale sarà la rete che lo accoglierà e che avrà il privilegio di dargli spazio. Come anticipato lui vorrebbe lavorare in seconda serata, l’unica fascia che non ha occupato. Le tempistiche ancora non sono chiare e prima della televisione vi sono due serate benefiche a Milano e Roma e “l’esperimento” della social radio Alzabandiera su Instagram e Facebook che andrà in onda, tra musica e temi caldi, verso le 8.00 del mattino.