Daniel McVicar: “Non chiamatemi Clarke Garrison”

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Daniel Mc Vicar, ad un anno della scomparsa del figlio Hank, parla del grande dolore che ha dovuto affrontare, del rapporto con la moglie Virginia De Agostini e del terzo figlio in arrivo. L’importante è che non si faccia il nome di Clarke Garrison, il personaggio che ha a lungo interpretato in Beautiful.L’attore, in un’intervista a Vanity Fair, racconta la difficoltà di scrollarsi di dosso un passato professionale ingombrante:

Sa che per anni e anni i giornalisti accanto alle foto non hanno mai scritto il mio nome, ma quello del personaggio? E invece che io abbia un nome è importante, sempre più importante. Dall’anno scorso ancora di più. Qualche giorno dopo la morte di Hank ho letto su un giornale una cosa che mi ha fatto malissimo, un titolo che diceva che quel personaggio aveva perso suo figlio. Mi sono sentito così offeso, ferito.

Daniel parla del bimbo che sta per avere dalla moglie e che sarà un maschietto:

Avevo paura che fosse strano, avevo paura di pensare che fosse una sostituzione, e invece mi sono accorto con sollievo che non lo è affatto. Ho affrontato tutto in un sogno, un sogno in cui parlavo con mio figlio Hank che mi mi ha detto: sto tornando. Io gli ho risposto: Hank, vorrei tanto che tu tornassi, ma non credo proprio che funzioni così, che tu torni come un nuovo bambino.

Mc Vicar non si sente in colpa:

No, io senso di colpa non l’ho mai sentito. Questa è una nuova vita, in corso. Questo bambino è suo fratello. Hank sapeva che sarebbe arrivato, ne avevamo parlato, lui adorava Virginia, diceva che non mi meritavo una come lei  e sono sicuro che lassù è felice per noi.

Speriamo che questo bambino aiuti Daniel a ritrovare la serenità.

Photo Credits | Getty Images

 

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