Alba Parietti racconta attraverso Instagram di aver contratto il coronavirus e per questo viene attaccata da Caterina Collovati che l’accusa di aver potuto alimentare il contagio senza dire niente. Il punto? La showgirl non sapeva di essere infetta.
Caccia alle streghe contro Alba Parietti
Alba Parietti ha infatti avuto conferma di essere stata colpita da covid-19 in seguito un test sierologico fatto poco tempo fa, in forma privata. La presentatrice aveva manifestato intorno alla prima metà di marzo alcuni sintomi collegati alla malattia da coronavirus, e non potendo verificare la sua positività con un tampone si è imposta un autoisolamento di 14 giorni in camera sua.
La donna ha sottolineato come dall’inizio dell’emergenza abbia sempre indossato mascherine e guanti: evidentemente il suo contagio è iniziato quando ancora non era partita l’emergenza. La diatriba con Caterina Collovati nasce dal fatto che entrambe agli inizi di marzo sono state presenti a una puntata di Porta a Porta.
E quest’ultima accuserebbe Alba Parietti di avere agito con noncuranza in un momento nel quale vi sarebbe stato bisogno di porre attenzione: ovviamente Alba non ci sta a passare per l’untrice di turno e rimanere vittima di una caccia alle streghe che di certo non ha fondamento.
Alba Parietti pronta ad aiutare gli altri
Per quanto sia possibile comprendere la posizione della Collovati, è Importante sottolineare come Alba Parietti non fosse assolutamente a conoscenza di poter essere stata infettata in quel momento, anche per via della sua estrema attenzione a indossare dispositivi di sicurezza dal momento in cui l’emergenza coronavirus è scattata.
Mettendo da parte le polemiche, la presentatrice si è detta pronta a collaborare in qualsiasi modo possa essere necessario per trovare una soluzione: in particolare ha espresso il desiderio di mettere a disposizione il suo plasma, contenente anticorpi, per aiutare nella ricerca di un vaccino o qualsiasi altra formulazione possa aiutare a sconfiggere il covid-19. Ha raccontato:
Ho intuito di avere la possibilità di essere stata infettata perché avevo poca febbre, perdita di olfatto e del gusto, la tosse. Non ho fatto assolutamente tamponi, nè avuto visite o cure di nessun tipo. Ho preso una Tachipirina ho pianto, ho avuto paura. La mia collaboratrice domestica non si è infettata perché ho mantenuto distanze, mascherine, guanti, isolamento. Ed è risultata negativa al test sierologico da me pagato.
Lo stesso test che le ha svelato che era venuta in contatto con il virus. Al momento la soubrette ha gli anticorpi igg neutralizzanti altissimi, fattore che potrebbe essere sfruttato dai nosocomi che si occupano di raccogliere il plasma per i centri specializzati al fine di aiutare altri malati: un privilegio per Alba che in questo modo contribuirebbe a salvare altre persone.