E chi lo avrebbe mai detto che un tipo all’avanguardia come Claudio Amendola si schierasse contro il nuovo che avanza? E invece è proprio così! Sentite cosa ha dichiarato in una recente intervista:
Ho imparato da poco a usare le mail: mi basta e avanza. Tutta ‘sta gente che chatta, che va su Facebook. Ma che significa? E’ demenziale. Se volete parlare con qualcuno andate al bar. Molti ragazzi passano la giornata sul web? Perché non passiamo più tempo con loro? Dobbiamo sforzarci. Importa la qualità del tempo che gli dedichiamo, non la quantità. Abbiamo solo un’ora? Giochiamo con loro a battaglia navale.
Si Claudio, forse hai ragione tu… Il problema è che dopo averti assecondato per un’ora tuo figlio si chiuderà in camera ed accenderà il pc, altro che battaglia navale. Mai sentito parlare di evoluzione?
No, proprio così. Amendola ha ragione eccome.
Queste specie di community ma facebook in particolare non stanno facendo altro che far addormentare le persone invogliandole sempre più a starsene davanti a una tastiera come dei molluschi.
Ma vogliamo paragonare un’uscita al bar con gli amici, o una partita a battaglia navale o una passeggiata al parco con la ragazza a una serata incollati a chattare su facebook?
Che emozioni puoi provare?
Che sensazioni scambi?
Temo che si stia perdendo il senso della realtà. Ma daltronde è tutto a discapito di chi sceglie queste nuove “vie”.
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