La vicenda risale a qualche mese fa, tanto che l’ingenua Caterina Balivo pensava di aver ormai dato tutte le spiegazioni possibili in proposito. Parliamo di una puntata di Porta a Porta risalente al 12 febbraio scorso, durante la quale si discuteva di chirurgia estetica e dintorni.
La presentatrice era tra gli invitati di Vespa e si dichiarava contraria ad interventi e trucchetti vari per mantenere la giovinezza il più a lungo possibile. E fin qui nulla di male: ognuno ha le proprie idee ed il diritto di esporle in pubblico.
Il problema è che, ad un certo punto della trasmissione, la signorina si è permessa di dichiarare:
Tutte, tutte, quasi tutte le estetiste fanno uso di siringhe per praticare i trattamenti chirurgici estetici. Io le vedo che le usano… io le vedo!
Un’affermazione pesante, considerando che solo i medici possono praticare iniezioni di botulino e collagene, mentre le estetiste devono limitarsi a tutto ciò che non implica l’uso di aghi e simili. Lì per lì l’affermazione ha fatto imbufalire la Confestetica, ma dopo qualche botta e risposta affidato alla stampa, la situazione sembrava essere caduta nell’oblio.
E invece rieccoci a parlare della disputa, visto che qualcuno ha avuto la brillante idea di querelare la conduttrice, che ora è chiamata a rispondere davanti al giudice, assistita dall’avvocato Roberto Ruggieri. A sentir lei, nulla di quanto riportato nella querela risponde a verità:
Non ho mai nominato le estetiste. Temo che qualcuno si voglia fare pubblicità. Quando mi è arrivata la lettera di querela penale sono caduta dalle nuvole. Non ho mai offeso nessuno.
Probabilmente l’intenzione non era quella di offendere, ma la signorina sembra aver pronunciato quelle esatte parole dalla poltroncina del talk-show, come dimostrano le immagini rintracciate su Youtube. Noi vi proponiamo il passaggio incriminato e sarete a voi a dirci chi ha ragione nella querelle.