Belen non ne combina più una buona. Dopo tutta la questione pellicce e Udinese – e un ex fidanzato calciatore, non dimentichiamocelo – il suo rapporto con il calcio potrebbe essersi compromesso per sempre. Cosa è successo stavolta? A raccontarlo è il presidente del Cagliari calcio. Tutto è partito dall’inaugurazione dell’accademia della musica dedicata alla memoria della madre, e una serata del centro sportivo di Assemini che prevedeva l’alternanza sul palco di gruppi musicali e un presentatore d’eccezione, Teo Mammucari.
Quest’ultimo, che in un certo senso aveva raccomandato l’amica e compagna di tante avventure Belen, ha poi dato forfait all’ultima ora e la show girl ha cominciato a fare i capricci.
Io gli accordi li avevo presi con il solo Mammucari del quale sono amico. Lui aveva manifestato piacere a essere qui con noi e mi aveva anche parlato della possibilità di estendere l’invito alla Rodriguez, con la quale aveva di recente lavorato in televisione. Ma lei si è messa a fare le bizze, entrando in rotta di collisione con il personale incaricato di curare i dettagli dell’organizzazione. Io sono stato chiamato a cercare di rasserenare gli animi. Fattomi largo tra i bodyguard che la accompagnavano. le ho chiesto educatamente spiegazioni, ma mi sono sentito opporre solo una lunga serie di ulteriori contestazioni.
Insomma, storie su storie perché Belen, forse non sentendosi particolamente preparata o all’altezza della serata, non voleva star da sola su quel palco. E così il presidente l’ha fatta fuori. Anzi, l’ha cacciata, letteralmente:
La signora non sta bene qui tra noi? Allora, prima che riesca a rovinarci la festa, può anche accomodarsi fuori dalla porta. E, se ha bisogno, provvederemo a farla accompagnare in aeroporto perché possa prendere un volo per tornare a casa. O, se preferisce, in un albergo cittadino.
Dal pubblico presente, cori di approvazione e applausi. By bye Belen, a mai più. In fondo, a stare con lo zoppo, si impara a zoppicare.