Alla vigilia dell’apertura del Festival di Sanremo, Antonella Clerici va pian piano riempiendo pagine e pagine di giornali. Questa volta ce la ritroviamo sul settimanale Grazia, pronta a parlare – indovinate un po’? – di tv:
Sarei falsa se dicessi che non mi importerebbe lavorare più in tv. Mi mancherebbe moltissimo. Sarebbe un grande dolore perché è il mio lavoro, è la mia vita. Però ho tanti interessi. Direi che sono abbastanza eclettica. Potrei fare l’autrice o darmi alle pubbliche relazioni.
O anche darsi all’ippica, perché no? Il discorso poi cade sui colleghi:
Maria De Filippi è bravissima, la adoro. Siamo amiche e sarebbe perfetto lavorare insieme perché abbiamo due stili diversi: in video io sono più passionale, lei più cerebrale. Lei conduce con la testa, io con il cuore. E poi siamo del Sagittario tutte e due, entrambe grandi lavoratrici.
E gli altri?
Ammiro Simona Ventura. Perché ha quello che io non ho. Grinta e mascolinità. Poi vorrei avere l’eloquio di Paolo Bonolis e saper ballare come la Cuccarini.
… e magari anche la ricetta per l’eterna giovinezza.
io non credo anzi non credo che la clerici sia invidiosa dei colleghi